Dieci cristiani perseguitati sono stati invitati la settimana scorsa a una riunione del Dipartimento di Stato a Washington per raccontare la loro storia.
L’incontro mirava a promuovere la libertà religiosa. Oltre ai 10 cristiani, vi hanno preso parte anche altre persone che hanno sofferto a causa del loro credo religioso.
In totale hanno partecipato, condividendo la loro testimonianza, 23 persone provenienti da 15 Paesi, tra i quali: Cina, Cuba, Malesia, Iraq, Nigeria, Corea del Nord, Turchia e India. Insieme ai cristiani perseguitati, sono intervenuti anche musulmani ed ebrei, discriminati a causa delle loro convinzioni religiose.
Più informazione: Christianity Today